È possibile aumentare le indennità degli amministratori locali se sono state ridotte in misura maggiore di quanto fissato dalla legge, purché si rispetti l'abbattimento previsto dalla legge 266/2005. Per il calcolo dell'invarianza della spesa si deve fare riferimento all'indennità massima teorica prevista dal Dm 119/2000 e non alla minore indennità erogata in concreto. È quanto afferma la sezione regionale di controllo per il Lazio della Corte dei conti con la deliberazione n. 208 del 21 dicembre.
Inizia così l'articolo di Amedeo Di Filippo dal titolo Dalla Corte dei conti «sì» con limiti all'aumento delle indennità di sindaci e assessori pubblicato dal quotidiano del Sole24Ore Enti Locali & PA.
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