Meglio funzionario che decaduto. A offrire la nuova "opportunità" ai dirigenti che rimarranno per troppo tempo senza incarico anche a causa di una valutazione negativa è un emendamento approvato ieri alla legge delega sulla riforma della Pubblica amministrazione, in cui si prevede appunto che per evitare la decadenza dal «ruolo unico», e quindi l'uscita di scena, il dirigente possa chiedere di essere sottoposto a una sorta di demansionamento volontario.
Inizia così l'articolo di Gianni Trovati pubblicato dal quotidiano del Sole24Ore Enti Locali & PA dal titolo Dalla riforma Madia possibile demansionamento anti-decadenza per i dirigenti.
In argomento su questo blog si vedano i precedenti post:
- Riforma Pa, per i dirigenti pubblici decadenza solo dopo «valutazione negativa»;
- Riforma Madia: per i dirigenti risoluzione del rapporto solo in caso di valutazione negativa;
- Madia: «Solo la valutazione negativa farà decadere dal ruolo unico»;
- Il Prof. D'Alessio in audizione sul DDL di riorganizzazione della PA: gli aspetti critici della riforma della dirigenza;
- Dalla riforma Madia rischio esuberi per i dirigenti locali.
Nessun commento:
Posta un commento