“Speriamo sia l'ultimo rinvio”. Con queste parole il sindaco di Catania e presidente del Consiglio Nazionale dell’Anci, Enzo Bianco, ha commentato la decisione della Conferenza Stato-città di differire al 31 maggio i termini per l’approvazione dei bilanci previsionali 2015.
Una decisione che secondo il primo cittadino di Catania rafforza “la necessità di varare al più presto un decreto Enti locali per risolvere le questioni di finanza locale che impediscono l'approvazione dei bilanci nei tempi stabiliti dalla legge. I primi a soffrire di questo rinvio siamo noi - ha aggiunto Bianco - per questo chiediamo di risolvere le questioni ancora aperte, che abbiamo giù segnalato al presidente del Consiglio al termine del Direttivo Anci della scorsa settimana”.
A Bianco ha fatto eco il primo cittadino di Firenze e coordinatore Città metropolitane Anci, Dario Nardella, presente anch’egli alla riunione del Viminale. “Per fare chiarezza sul fisco locale – ha rimarcato - si provveda ad emanare un provvedimento normativo urgente. Basta con l’approvazione dei previsionali a fine esercizio”.
“Chiudere i bilanci in autunno – ha poi aggiunto Nardella – oltre a mettere in difficoltà i Comuni contravviene a tutti gli auspici di spesa virtuosa e di efficientamento della pubblica amministrazione che si prefigge il governo”.
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