Ieri avevamo cercato di ipotizzare i contenuti dei provvedimenti che il Consiglio dei Ministri avrebbe adottato in materia di Segretari comunali nella seduta del 13 giugno 2014, nella quale il Governo doveva esaminare i provvedimenti di riforma della pubblica Amministrazione.
Nel Consiglio dei Ministri di ieri, il Consiglio dei Ministri ha previsto, nel decreto legge approvato, l'eliminazione dei diritti di rogito ai segretari comunali. L'annuncio direttamente dal Presidente del Consiglio Renzi nel corso della Conferenza stampa (minuto 8,55).
Nel comunicato stampa si precisa che, tra le deleghe previste nel DDL, vi è anche quella di riforma la dirigenza pubblica. I principi indicati per il legislatore delegato riguardano, tra l'altro:
"la dirigenza delle regioni e degli enti locali: coordinamento con il processo di riordino istituzionale avviato con la legge n. 7 aprile 2014, n. 56; previsione del dirigente apicale dell’ente e obbligo per i Comuni con meno di 5000 abitanti di gestire la funzione di direzione apicale in via associata; istituzione del ruolo unico, con accesso mediante concorso o corso–concorso; inserimento, in sede di prima applicazione, di coloro che sono iscritti all’Albo dei segretari comunali e provinciali".
Uno scippo!
RispondiEliminaAdesso va il fighetto fiorentino e le sue damigelle a fare gli atti e girare per gli uffici.
W Civati
a quando la norma che I segretari comunali oltre a lavorare gratis nelle unioni lavoreranno gratis in almeno 3 comuni......
RispondiEliminachi attualmente ha un solo comune di 4999 abitanti deve cercarne un altro!!!!
fermo restando la contrarietà ad una riforma che di riforma non ha nulla perchè sostituisce la parola segretario con dirigente apicale ,apre l'albo a professionisti della politica auspico che sia concessa la mobilità presso lo stato o altri enti pubblici che non siano questi comuni ormai disciplinati come feudi
I notai ringraziano
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