In un comunicato del 12 giugno 2014, la Segreteria Nazionale dell'U.N.S.C.P. chiede di essere ricevuta dal Ministro Madia per discutere sulla riforma della Pubblica amministrazione.
Di seguito il testo del comunicato.
L’Unione  Nazionale  Segretari  Comunali  e  Provinciali  prende  atto  dell’avvio  da  parte  del  Governo del confronto con i Sindacati sul tema generale della Riforma della Pubblica Amministrazione, dopo la pubblica consultazione del mese scorso, e  comprende  come sia  istituzionalmente  corretto  che tale momento si sviluppi innanzitutto con le grandi Confederazioni del Lavoro, convocate per oggi, in quanto portatrici degli interessi diffusi di tutti i pubblici dipendenti. 
Tuttavia l’UNSCP ritiene essenziale ‐ per un proficuo ed equilibrato impianto e radicamento della Riforma ‐ 
che si realizzi un “focus” sui Segretari degli Enti Locali. Non è una pretesa autoreferenziale, perché lo stesso 
Governo  nella  propria  lettera  ai  pubblici  dipendenti  ha  lanciato  al  punto  13)  l’iniziale  proposta  della “abolizione della figura del segretario comunale” come argomento specifico. 
E’ vero che il Governo ad oggi non appare più intenzionato a dar seguito a questo intendimento, sia per quanto indicato più volte dal Ministro Madia, sia per l’accordo “Italia Semplice” tra il Governo, Regioni, Anci e Upi che prospetta “la realizzazione di un ‘mercato’ organico della dirigenza articolato territorialmente, 
che implichi anche un intervento sulla disciplina dei segretari comunali e provinciali”. Tuttavia questo non 
esaurisce il tema, anzi lo apre, positivamente ma con contenuti e prospettive tutte da verificare. 
L’Unione  Nazionale  Segretari  Comunali  e  Provinciali  ha  già  presentato  da  diversi  giorni  una  propria 
articolata  proposta  di  riforma  del  vertice  dirigenziale  degli  Enti  Locali,  riassumendo  soluzioni  di cambiamento che da diversi anni segnaliamo alle Pubbliche Istituzioni e che non si fondano affatto sulla conservazione dello status,  ma su ciò che da tempo avvertiamo essere utile per le Autonomie Locali, per i Cittadini e per il Paese. 
Se  una  figura storica  com’è  quella  del  Segretario sta  andando  incontro  ad  una sua  nuova  e  forse definitiva riforma,  crediamo  che  i  Segretari  meritino  di  essere sentiti  e ricevuti  dal Ministro  perché possano dare il proprio contributo nella sede politica e istituzionale preposta. 
Facciamo  quindi  appello  alla sensibilità  del  Ministro stesso  perché  questo  avvenga  nei tempi  e modi opportuni. 
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