In tutte le amministrazioni si deve avviare la contrattazione collettiva decentrata integrativa. Questa stagione si avvia con la nomina della delegazione trattante di parte pubblica, il che deve essere disposto dagli enti entro i 30 giorni successivi alla stipula del contratto nazionale ed ovviamente a condizione che l’ente abbia nominato la propria delegazione trattante. L’avvio della contrattazione è previsto entro i 30 giorni successivi alla presentazione da parte dei soggetti sindacali della piattaforma. Ovviamente le amministrazioni possono anche avviare la contrattazione per proprio impulso diretto. Altra condizione preliminare essenziale da rispettare è costituita dalla formazione del fondo per le risorse decentrate del 2018, fondo che deve essere costituito con le nuove regole. Spetta alle singole realtà decidere se dare decorrenza immediata al contratto con cui si dà applicazione alle nuove regole dettate dal CCNL 21.5.2018 o se nel corso di quest’anno continueranno ad essere applicate le regole dei precedenti contratti e se la nuova intesa avrà decorrenza dallo 1 gennaio 2019. Comunque appare necessario che la contrattazione sia avviata e conclusa entro l’anno e che non si rinvii l’entrata in vigore delle nuove regole a dopo il prossimo 1 gennaio.
Inizia così l'articolo di Arturo Bianco dal titolo La contrattazione collettiva decentrata integrativa.
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