Con il parere n. 574 del 29 dicembre 2017, pubblicato lo scorso 18 gennaio, il Garante per la protezione dei dati personali, prende in esame una richiesta di accesso civico finalizzata a ottenere dati e informazioni riferiti a diversi dirigenti del Comune, fra cui in particolare l'«intera documentazione contenuta nei singoli fascicoli afferenti la valutazione della performance dirigenziale annualità 2014- 2016, richiedendo, nel dettaglio, tutti gli elementi che hanno determinato l'assegnazione del punteggio attribuito. Con la stessa istanza si richiedono inoltre tutte le relazioni formulate ed i dati comunicati dagli stessi dirigenti, a supporto dell'attività dagli stessi realizzate.
Inizia così l'articolo di Santo Fabiano dal titolo Garante privacy: no all’accesso civico per le valutazioni dirigenziali.
Qui il link al parere n. 574 del 29 dicembre 2017 del Garante della Privacy.
Per approfondimenti sul tema è possibile consultare la sezione del blog dedicata Accesso (diritto di).
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