«L’esecutivo. sulla riforma della dirigenza, non ha ancora fatto nessun passo ufficiale. Ma il ministro Marianna Madia ha preso atto che così com’è rischia di creare il Far West, dove prevale la logica che chi ha più appoggi politici riesce ad esercitare le funzioni dirigenziali». A dirlo a Il Tempo è Roberto Alesse, rappresentante del Comitato dei dirigenti pubblici per la difesa degli articoli 97 e 98 della Costituzione e dirigente generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Inizia così l'articolo di Filippo Caleri Pubblica amministrazione: «La riforma Madia non va. Lo sa anche lei», pubblicato sul Tempo il 12 ottobre.
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