Con il ripristino delle ordinarie facoltà assunzionali in alcune regioni, si ripropone, con forza, il tema della mobilità. Al di là di capire se prima di poter attingere o meno a una graduatoria è necessario procedere nuovamente con l'articolo 30, del decreto legislativo n. 165/2001, un punto chiave di tutto il sistema assunzionale degli enti locali riguarda la connotazione della mobilità quale nuova assunzione o meno.
In altre parole, ci si chiede se la mobilità in entrata continui a essere neutra ai fini del turnover e, quindi, a non erodere la capacità assunzionale destinata ai dipendenti esterni alla pubblica amministrazione.
Inizia così l'articolo di Gianluca Bertagna dal titolo Mobilità in entrata «neutrale» sugli spazi di turn over pubblicato sul quotidiano del Sole24Ore Enti Locali & PA.
In argomento si vedano i precedenti post:
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