Il Ministro Delrio, durante il question time al Senato, ha assicurato che i decreti attuativi del nuovo codice appalti saranno emanati entro l’estate : “Dieci linea guida sono già pronte e noi rispetteremo senz’altro, per quanto riguarda le scadenze dei novanta giorni, tutte le nostre applicazioni: ciò vuole dire che, entro la fine dell’estate, saranno emanati i nostri decreti e, quindi, il corpus di recepimento e di attuazione più importante è in fase di avanzata predisposizione. Non ci sono vuoti, perché ogni articolo, laddove necessiti di un provvedimento attuativo, rimanda esplicitamente al fatto che, fino a quando non ci sarà il decreto, rimarranno in vigore le norme. Ciò è scritto alla fine di ogni articolo, proprio per evitare buchi normativi.”
Il Ministro ha anche risposto alle interrogazioni sul massimo ribasso affermando che si tratta di una facoltà e non di un obbligo. Il codice indica come scelta più corretta la procedura negoziata dell’offerta economicamente più vantaggiosa lasciando la facoltà del massimo ribasso sotto il milione di euro.
Il ministro ha inoltre affermato che ha intenzione di stimolare gli enti locali, le Regioni e i Comuni, che nelle loro osservazioni hanno chiesto di mantenere questa soglia e anzi di innalzarla, a ridurre al minimo l’uso del massimo ribasso, anche sotto il milione di euro. Il Ministro spiega che in prima applicazione hanno lasciato la soglia inizialmente scelta, ma l’intenzione è progressivamente di convincere tutte le amministrazioni, attraverso un lavoro amministrativo, che è possibile aggiudicare la gran parte dei bandi di gara con l’offerta economicamente più vantaggiosa.
Infine ha precisato che il massimo ribasso è molto meno pericoloso nel momento in cui va a gara un progetto esecutivo: “È evidente che con il progetto esecutivo la puntualità delle previsioni e la forbice per potere fare previsioni errate sono minime. Invece, è chiaro che, se si fa a una gara al massimo ribasso con progetti non completi, si possono osservare fenomeni di macroscopica alterazione della gara, come è successo con ribassi che rasentano il 50 per cento.”
Fonte: Giurdanella.it
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