Pubblicato sulla rivista on line AMMINISTRATIV@MENTE, n. 7/9 2015 un articolo di Maurizio Asprone dal titolo Riordino delle competenze delle Province ed effetto dirompente della legge di stabilità per il 2015 (L. n. 190/2014).
Questo l'abstract:
L’assetto legislativo recente in materia di riordino e riorganizzazione dei differenti livelli territoriali in cui si estrinseca lo Stato italiano ha visto un progressivo susseguirsi di orientamenti circa la esistenza o meno di un livello di raccordo intermedio tra Regioni e Comuni, rappresentato dall’ente Provincia.
La Provincia è qualificata dalla disciplina costituzionale, insieme con i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni, come ente autonomo dotato di un proprio statuto, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione; ha autonomia finanziaria di entrata e di spesa; possiede risorse autonome per l’esercizio delle proprie funzioni. In particolare, stabilisce ed applica tributi ed entrate propri, sempre in coerenza con le disposizioni costituzionali ed i principi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario; dispone di compartecipazioni al gettito di tributi erariali riferibile al loro territorio.
Qui il link all'articolo integrale.
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