Gli emendamenti del relatore al ddl Madia di riforma della pubblica amministrazione rischiano di mettere in imbarazzo il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone. Gli interventi previsti, infatti, attaccano alcuni capisaldi della lotta alla corruzione. Confermata l’abolizione dei segretari comunali, responsabili anticorruzione degli enti locali, ripristinata la figura del direttore generale, scelto con criteri meramente politici ed esentati i politici da responsabilità amministrativo-contabile.
E' questo l'abstract dell'articolo di Luciano Catania, pubblicato dalla rivista LeggiOggi.it, dal titolo Riforma PA: prese tre cantonate sull’anticorruzione.
In argomento su questo blog, nella sezione DDL 1577 di riorganizzazione della PA, si vedano tra gli altri i seguenti post:
- La Madia sulla riforma della PA: spoils system della dirigenza pubblica contro la corruzione!
- Gli emendamenti del relatore Pagliari all'art. 10 del DDL 1577 di riorganizzazione della PA: spunta il "mantenimento" dei direttori generali;
- Riprende l'esame del DDL di riorganizzazione della PA (AS 1577): lo stato dell'arte sulla proposta di abolizione dei Segretari comunali.
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