Il 31 dicembre 2014 è scaduto il termine previsto dalla vigente normativa per la gestione associata delle funzioni fondamentali nei Comuni fino a 5mila abitanti (3mila negli enti che appartengono a Comunità montane), previsti dal lontano 2010 ma più volte modificati e prorogati.
Per un approfondimento del tema è possibile leggere il capitolo 6 dell'ebook gratuito Guida per gli Amministratori locali a pag. 139 e seg.
L'obbligo di gestione associato è stato in più occasioni criticato dal mondo delle autonomie, che anche qualche giorno fa hanno ribadito la richiesta di un ripensamento dell'intera disciplina. Nell'imminenza dell'approvazione del decreto milleproroghe l'ANCI aveva richiesto l'inserimento di una proroga in tema di obbligo delle gestioni associate, cosa non avvenuta.
Il Ministero dell'interno, Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali, con nota prot. n. 323 ha in data 12 gennaio invitato le prefetture ad avviare la procedura normativa volta al commissariamento degli enti inadempienti, procedura che richiede prima una diffida, con un termine «adeguatamente ponderato», e successivamente, in caso di persistenza dell'inadempimento all'obbligo, il commissariamento. Qui il link alla nota del Ministero dell'interno.
Qui un articolo apparso ieri sul Sole24Ore di Gianni Trovati dal titolo Senza gestione associata Comuni da commissariare, riportato dal sito dell'Associazione Vighenzi.
In un recente post abbiamo segnalato la pubblicazione di un articolo in merito alle Unioni e fusioni dei comuni, sul sito della Camera dei Deputati su "Temi dell'attività parlamentare".
Nell'articolo si esaminano le nuove regole per le unioni e la fusione di comuni e le misure per incentivare la loro istituzione introdotte dalla legge 56 del 2014 di riforma delle città metropolitane e delle province.
Abbiamo inoltre segnalato un approfondimento dal titolo "Gestione associata delle funzioni fondamentali dei comuni dopo la legge Delrio (n. 56/2014) e il DL 90/2014" di Augusto Sacchi.
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