Tornando da Roma giovedì sera, al termine della Segreteria regionale dell'Unione del Lazio, parlando con i colleghi Adriano Marini, Luca Alteri e Mauro Andreone, ricordavo un bellissimo intervento di Andrea Camilleri nel corso della cerimonia di inaugurazione di un anno accademico della SSPAL all'inizio degli anni 2000. In quella sede avevo precisato che sarebbe stato utile rendere pubblico quell'intervento in un momento in cui spirano venti di abolizione della figura del Segretario comunale. Non lo ricordavo perfettamente, ma avevo in mente che quell'intervento, del migliore scrittore italiano attuale, avrebbe potuto aiutare tutti noi a veicolare il messaggio nella società civile dell'importanza della figura del Segretario comunale. Questa buona intenzione però si scontrava con il fatto che io in rete non avevo trovato traccia dell'evento e quindi intervento di Camilleri.
La mattina dopo, però, nella mia mail ho trovato una graditissima sorpresa: il collega Mauro Andreone aveva rinvenuto in rete l'intera registrazione dell'inaugurazione sul sito di Radioradicale, evento al quale parteciparono, oltre allo scrittore siciliano, Luisa Laurelli (allora Presidente della SSPAL), Leonardo Dominici (allora Presidente dell'Anci), Gianluca Susta (allora Presidente dell'Agenzia Autonoma per la gestione dell'Albo dei Segretari Comunali e Provinciali), Antonino Saija (allora Direttore della Sspal), Enzo Bianco (allora Ministro dell'Interno), Mario Centorrino (allora della Spall di Bari).
Qui di seguito la registrazione con 2 avvertimenti:
1. l'intervento di Camilleri inizia al minuto 42,50, per cui chi vuole ascoltarlo direttamente deve portare il "pallino" bianco più avanti in corrispondenza del minuto indicato;
2. l'intervento dello scrittore va ascoltato in assoluta tranquillità (oserei dire in religioso silenzio).
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