Nel precedente post Buon primo maggio ai Segretari comunali e provinciali (sarà l'ultimo?) abbiamo dato notizia del fatto che nella proposta Renzi/Madia di riforma della pubblica amministrazione, nell'ambito degli interventi di cui al punto 1 (il cambiamento comincia dalle persone), è prevista al punto n. 13 espressamente l'abolizione della figura del segretario comunale.
Oggi è interessante riportare una parte delle dichiarazioni del Premier Renzi, apparse questa mattina sul Corriere della Sera:
"Mi ha molto colpito scoprire che esiste un sindacato dei prefetti, e pure un’associazione dei segretari comunali: la sindacalizzazione ha portato anche a questo. Ma non può passare la logica del “cambiate tutto, purché non si inizi da me”; oppure “vai avanti tu, che a me scappa da ridere”. Se l’Italia avrà un sistema burocratico più efficiente, potrà attrarre più investimenti, e restituire speranza ai giovani che non trovano lavoro e ai cinquantenni che lo perdono. Ho incontrato un sacco di investitori stranieri, Padoan ha fatto lo stesso in Europa questa settimana: se riusciamo a cambiare l’Italia, qui i soldi arrivano a palate. A me piace creare posti di lavoro. Se il sindacato dei prefetti, l’associazione dei segretari comunali e la lobby dei consiglieri provinciali si oppongono, è un problema loro, non nostro".
Qui il link all'articolo completo.
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