In un precedente post pubblicato il 30 marzo 2014 avevamo riportato quanto segue.
"Approvato definitivamente dal Senato il Ddl sull’emersione ed il rientro di capitali detenuti all’estero, che in sede di conversione prevede una norma riguardante l'anticipazione di tesoreria per gli enti locali.
"Approvato definitivamente dal Senato il Ddl sull’emersione ed il rientro di capitali detenuti all’estero, che in sede di conversione prevede una norma riguardante l'anticipazione di tesoreria per gli enti locali.
La L. 50 del 28 marzo 2014, prevede, infatti, tra le modificazioni apportate in sede di conversione al decreto-legge 28 gennaio 2014, n. 4, l'introduzione all'art. 2, dopo il comma 3, del seguente comma: «3-bis. Al fine di agevolare il rispetto dei tempi di pagamento di cui al decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, il limite massimo di ricorso da parte degli enti locali ad anticipazioni di tesoreria, di cui al comma 1 dell'articolo 222 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e' elevato da tre a cinque dodicesimi sino alla data del 31 dicembre 2014».
La legge è pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.74 del 29-3-2014.
In merito alla predetta innovazione normativa l'ANCI ha espresso soddisfazione".
La notizia deve essere aggiornata a seguito della Legge di stabilità 2015 (L. n. 190 del 23.12.2014) che all'art. 1, comma 542, ha prorogato la misura fino al 31.12.2015.Sulla legge di stabilità abbiamo già pubblicato su questo blog:
- Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge di stabilità 2015 (L. n. 190 del 23.12.2014);
- Dossier del Servizio studi della Camera dei Deputati con la sintesi dei contenuti (Dossier n. 233/5);
- Legge di stabilità 2015: la nota di lettura dell'UPI;
- Legge di stabilità: la nota di lettura delle norme di interesse per gli enti locali della Fondazione Logos Pa;
- Pubblicata la nota di lettura IFEL alla Legge di stabilità 2015 (L. n. 190/2014).
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