Il nuovo CCNL del comparto “funzioni locali” è ormai in vigore. Certamente la sua applicazione richiede un ripensamento riguardo la gestione delle relazioni con le organizzazioni sindacali. Ciò non perché vi sia uno stravolgimento rispetto ai modelli precedenti, ma in quanto, dopo 19 anni dalla prima definizione, è opportuno effettuare alcune considerazioni. L’art. 3 del contratto afferma che “il sistema delle relazioni sindacali è lo strumento per costruire relazioni stabili tra enti e soggetti sindacali”. Il fine delle relazioni, inoltre è il contemperamento del servizio pubblico con gli interessi dei lavoratori, il miglioramento della qualità delle decisioni da assumere, la crescita professionale, i processi di innovazione organizzativa.
Secondo il nuovo contratto i modelli relazionali sono i seguenti: a) la partecipazione; b) la contrattazione integrativa.
La partecipazione, a sua volta, si articola in “informazione”, “confronto”, “organismi paritetici di partecipazione”.
Inizia così l'articolo di Santo Fabiano dal titolo Il nuovo CCNL: cosa cambia nelle relazioni sindacali.
Nessun commento:
Posta un commento