A Frosinone, Brindisi, Salerno, Terni e Brescia — cinque dei nove Comuni sotto esame — i dati relativi ai premi per dirigenti e dipendenti dell’amministrazione pubblica non sono disponibili. È nebuloso anche il grado di differenziazione tra chi è stato incentivato di meno e chi di più. Questo nonostante la comunicazione, sui siti istituzionali, sia un obbligo di legge da più di quattro anni, da quando cioè è entrato in vigore il decreto «Trasparenza» pubblicato in Gazzetta Ufficiale a marzo 2013. Con la riforma della pubblica amministrazione, targata Marianna Madia, quel decreto è stato aggiornato con il cosiddetto “novellato”, rendendo gli obblighi di comunicazione nei confronti dei cittadini ancor più stringenti con il Foia (Freedom of Information Act).
Inizia così l'articolo pubblicato sul Corriere della Sera dal titolo Comuni, trasparenza ancora a metà. Mancano i dati sui premi ai dirigenti in cui viene commentata una ricerca della Fondazione Etica.
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