La legge delega non prometteva nulla di buono, ma il decreto legislativo appare ancora peggio.
Se il testo resta quello adottato, è facile prevedere che in futuro si potranno porre, specie da parte del lettore in malafede, parecchie questioni interpretative.
L’esperienza ci insegna, che da norme mal formulate, o più semplicemente scritte male, possono derivare le letture più disparate. La vicenda dei diritti di rogito ne è testimone.
Iniziano così alcune considerazioni e proposte a tutela dei segretari comunali e provinciali di Antonio Sebastiano Purcaro pubblicate sul sito dell'Associazione Vighenzi.
In argomento si veda anche il precedente post Un "apicale" a fianco del Sindaco.
Manca la cosa più importante
RispondiEliminafissare in maniera chiara che i comuni come previsto dalla legge delega ,hanno l'obbligo di avere un dirigente apicale .cosa che nella legge delegata non è per nulla previsto