Rivisti gli sconti sulle sanzioni per i Comuni che hanno sforato il patto di stabilità nel 2015. Aumento dal 25 al 75% del turn over nei Comuni sotto i 10mila abitanti che abbiano un rapporto personale-popolazione inferiore a quanto stabilito dalla legge. Gli enti locali che hanno presentato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale o ne hanno conseguito l'approvazione nel 2015 potranno ripianare la quota di disavanzo applicato al piano di riequilibrio. Passa alle Province la gestione dei 100 milioni affidati all'Anas per le strade extraurbane dalla legge di stabilità. Elargizioni speciali non inferiori ai 200mila euro esentasse e aggiuntive rispetto ad altri indennizzi per le vittime e i feriti della sciagura ferroviaria Andria-Corato di martedì scorso. Sono solo alcune delle principali modifiche al Dl enti locali approvate venerdì dalla Commissione Bilancio della Camera.
Tra le altre novità in arrivo presentate dal relatore Antonio Misiani (Pd) spiccano soprattutto la possibilità di rinegoziazione dei mutui dei Comuni con Cdp e la validità delle concessioni balneari prorogate al 31 dicembre 2020 ma dichiarate incompatibili con il diritto comunitario. Le votazioni sul decreto urgente riprenderanno oggi nel primo pomeriggio per concludersi la sera stessa o al più tardi martedì. Sempre oggi il relatore presenterà anche la riformulazione sulla riammissione alla rateizzazione delle cartelle di Equitalia anche per chi è decaduto prima o dopo la finestra riaperta dalla riforma della riscossione dell'autunno 2015. L'approdo in Aula a Montecitorio dovrebbe avvenire tra martedì e mercoledì.
Inizia così l'articolo di Marco Mobili e Gianni Trovati dal titolo Dl enti locali, sanzioni ridotte anche ai comuni fuori dal patto di stabilità nel 2015 pubblicato dal quotidiano del Sole24Ore Enti Locali & PA.
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