Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo recante norme per il riordino della disciplina in materia di conferenza dei servizi, in attuazione dell’articolo 2 della legge 7 agosto 2015, n. 124.
Nello specifico si abbattono i tempi lunghi attivando la Conferenza semplificata, che non prevede riunioni fisiche ma solo l’invio di documenti per via telematica, e la Conferenza simultanea con riunione (anche telematica) che si svolge solo quando è strettamente necessaria. In entrambi i casi si considera acquisito l’assenso delle amministrazioni che non si sono espresse. Al massimo entro 5 mesi si avrà una risposta.
Nello specifico si abbattono i tempi lunghi attivando la Conferenza semplificata, che non prevede riunioni fisiche ma solo l’invio di documenti per via telematica, e la Conferenza simultanea con riunione (anche telematica) che si svolge solo quando è strettamente necessaria. In entrambi i casi si considera acquisito l’assenso delle amministrazioni che non si sono espresse. Al massimo entro 5 mesi si avrà una risposta.
(Comunicato stampa del Governo)
Qui la bozza del decreto legislativo (link al sito ASFEL).
Vedi il successivo post Riforma PA: il testo ufficiale della bozza di Decreto Legislativo "Riordino della disciplina in materia di conferenza di servizi, a norma dell'articolo 2 della legge 7 agosto 2015, n. 124".
Qui la bozza del decreto legislativo (link al sito ASFEL).
Vedi il successivo post Riforma PA: il testo ufficiale della bozza di Decreto Legislativo "Riordino della disciplina in materia di conferenza di servizi, a norma dell'articolo 2 della legge 7 agosto 2015, n. 124".
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