L’ambito soggettivo ed oggettivo di applicazione delle centrali uniche di committenza, il divieto di partecipazione dei privati alla loro gestione, le forme di gestione associata che si possono realizzare. Sono queste le più importanti indicazioni dettate dall’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) in una proposta di determinazione che è stata sottoposta a pubblica consultazione e nella deliberazione n. 32, con cui ha stabilito la illegittimità della partecipazione di privati alle centrali di committenza. Tali provvedimenti, unitamente agli altri adottati dalla stessa Autorità nel corso del 2015, sono stati commentati dall’Anci in uno specifico documento.
Inizia così l'articolo di Arturo Bianco dal titolo L'ANAC sulle centrali di committenza.
In argomento si veda anche il precedente post Cantone boccia l'Asmel: rischio caos sugli appalti in centinaia di Comuni e l'articolo Per le gare Asmel exit strategy con annullamento in autotutela.
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