Pubblicato dal Servizio studi della Camera il Dossier 303/1 contenente la scheda di lettura del contenuto del DDL avente ad oggetto "Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche" (AC 3098).
Il Dossier approfondisce il tema dell'abolizione della figura del Segretario comunale dalle pag. 98 e seguenti.
Interessante la parte relativa alla ricostruzione delle funzioni del Segretario comunale.
Nel Dossier si rileva, tra l'altro, "Il testo prevede altresì l’attribuzione alla dirigenza “di cui al presente articolo”, dei compiti di attuazione dell'indirizzo politico, coordinamento dell'attività amministrativa e controllo della legalità dell'azione amministrativa.
Considerato che tale disposizione di delega è inserita nella parte relativa ai segretari comunali e provinciali (lett. b), n. 4)), andrebbe chiarito se si intenda fare riferimento a tutta la dirigenza pubblica – come si desume testualmente dal riferimento all’intero art. 9 ma che, in tal caso andrebbe, collocato al di fuori del n. 4) per evitare incertezze interpretative – o alla sola dirigenza degli enti locali, in cui confluiscono i segretari comunali e provinciali. In quest’ultimo caso, occorrerebbe fare riferimento alla dirigenza di cui alla presente disposizione (anziché di cui al presente articolo). Il riferimento ai medesimi compiti è inoltre presente nella medesima disposizione di cui al n. 4 riferita al dirigente apicale (v. infra)".
Qui il link al Dossier del Servizio studi della Camera n. 303/1.
In argomento si veda anche il successivo post DDL di riorganizzazione della PA: scheda di lettura a cura del Servizio studi della Camera dei Deputati.
Interessante la parte relativa alla ricostruzione delle funzioni del Segretario comunale.
Nel Dossier si rileva, tra l'altro, "Il testo prevede altresì l’attribuzione alla dirigenza “di cui al presente articolo”, dei compiti di attuazione dell'indirizzo politico, coordinamento dell'attività amministrativa e controllo della legalità dell'azione amministrativa.
Considerato che tale disposizione di delega è inserita nella parte relativa ai segretari comunali e provinciali (lett. b), n. 4)), andrebbe chiarito se si intenda fare riferimento a tutta la dirigenza pubblica – come si desume testualmente dal riferimento all’intero art. 9 ma che, in tal caso andrebbe, collocato al di fuori del n. 4) per evitare incertezze interpretative – o alla sola dirigenza degli enti locali, in cui confluiscono i segretari comunali e provinciali. In quest’ultimo caso, occorrerebbe fare riferimento alla dirigenza di cui alla presente disposizione (anziché di cui al presente articolo). Il riferimento ai medesimi compiti è inoltre presente nella medesima disposizione di cui al n. 4 riferita al dirigente apicale (v. infra)".
Qui il link al Dossier del Servizio studi della Camera n. 303/1.
In argomento si veda anche il successivo post DDL di riorganizzazione della PA: scheda di lettura a cura del Servizio studi della Camera dei Deputati.
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