Nell'ambito degli interventi previsti in materia di rafforzamento dei controlli presso gli
enti locali, l’articolo 3 del DL. 10.10.2012 n°174, conv. in Legge 7.12.2012,
n°213, ha introdotto, all'interno del D. Lgs.
267/2000, il nuovo art. 147 – bis rubricato “Controllo di
regolarità amministrativa e contabile”.
Il nuovo articolo ha previsto, al comma
2 la necessità per ogni ente di assicurare il
controllo di regolarità amministrativa, nella fase successiva, secondo
principi generali di revisione aziendale e modalità definite nell'ambito
dell'autonomia organizzativa dell'ente, sotto
la direzione del segretario generale.
Al successivo comma 3, è stata inoltre inserita
la previsione della trasmissione periodica delle risultanze del controllo
successivo, a cura del segretario, ai responsabili dei servizi, unitamente alle
direttive cui conformarsi in caso di riscontrate irregolarità, nonché ai
revisori dei conti e agli organi di valutazione dei risultati dei dipendenti,
come documenti utili per la valutazione, e al consiglio comunale.
Ciascun ente, con proprio Regolamento, ha provveduto a
disciplinare ed organizzare il controllo successivo di regolarità
amministrativa.
In questi giorni i Segretari
sono chiamati ad organizzare i controlli per l’anno 2014. Per questo appare
utile verificare le esperienze maturate dagli enti nell’anno 2013.
E’ possibile consultare su internet alcuni atti adottati dai
Segretari comunali per creare degli standards predefiniti,
coerenti ed adeguati ai processi oggetto di controllo. Queste esperienze
appaiono estremamente utili da esaminare, anche al fine di valutare il margine
di miglioramento del sistema introdotto da ciascun ente.
Due sono le esperienze segnalate in
questo post:
1. La Provincia di Livorno nella quale il Segretario dell’Amministrazione
Provinciale ha dettato le misure organizzative del controllo, approvando delle
check list distinte a seconda delle diverse tipologie degli atti da
controllare. L’esperienza appare estremamente utile, in quanto con l’approvazione
delle schede si effettua a monte un’attività volta ad indirizzare i soggetti
che adotteranno gli atti, fornendo agli stessi un ottimo strumento;
2. Il Comune di
Roletto (TO) nel quale il Segretario ha adottato un atto organizzativo peri controlli 2013 ed ha approvato una scheda, sicuramente in forma più semplificata
di quelle in uso presso la Provincia di Livorno, che può essere utile in realtà
organizzative meno complesse.
Si tratta di due sole esperienze, ai colleghi la possibilità
di segnalarne l’esistenza di altre significative.
Si ricorda, infine, che in un precedente post è stata
segnalata la pubblicazione degli atti della Giornata di studio svoltasi il 28
gennaio 2013 presso la Prefettura di Bologna dal titolo “Il rafforzamento dei controlli negli enti locali e il nuovo ruolo dei
segretari, dei direttori e dei responsabili dei servizi finanziari dopo il
decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174”.
Nessun commento:
Posta un commento