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giovedì 2 gennaio 2014

Controlli di regolarità amministrativa (1): qualche buona esperienza del 2013

Nell'ambito degli interventi previsti in materia di rafforzamento dei controlli presso gli enti locali, l’articolo 3 del DL. 10.10.2012 n°174, conv. in Legge 7.12.2012, n°213, ha introdotto, all'interno del D. Lgs. 267/2000, il nuovo art. 147 – bis rubricato “Controllo di regolarità amministrativa e contabile”.

Il nuovo articolo ha previsto, al comma 2 la necessità per ogni ente di assicurare il controllo di regolarità amministrativa, nella fase successiva, secondo principi generali di revisione aziendale e modalità definite nell'ambito dell'autonomia organizzativa dell'ente, sotto la direzione del segretario generale.

Al successivo comma 3, è stata inoltre inserita la previsione della trasmissione periodica delle risultanze del controllo successivo, a cura del segretario, ai responsabili dei servizi, unitamente alle direttive cui conformarsi in caso di riscontrate irregolarità, nonché ai revisori dei conti e agli organi di valutazione dei risultati dei dipendenti, come documenti utili per la valutazione, e al consiglio comunale.

Ciascun ente, con proprio Regolamento, ha provveduto a disciplinare ed organizzare il controllo successivo di regolarità amministrativa.

In questi giorni i Segretari sono chiamati ad organizzare i controlli per l’anno 2014. Per questo appare utile verificare le esperienze maturate dagli enti nell’anno 2013.

E’ possibile consultare su internet alcuni atti adottati dai Segretari comunali per creare degli  standards predefiniti, coerenti ed adeguati ai processi oggetto di controllo. Queste esperienze appaiono estremamente utili da esaminare, anche al fine di valutare il margine di miglioramento del sistema introdotto da ciascun ente.

Due sono le esperienze segnalate in questo post:
1. La Provincia di Livorno nella quale il Segretario dell’Amministrazione Provinciale ha dettato le misure organizzative del controllo, approvando delle check list distinte a seconda delle diverse tipologie degli atti da controllare. L’esperienza appare estremamente utile, in quanto con l’approvazione delle schede si effettua a monte un’attività volta ad indirizzare i soggetti che adotteranno gli atti, fornendo agli stessi un ottimo strumento;
2. Il Comune di Roletto (TO) nel quale il Segretario ha adottato un atto organizzativo peri controlli 2013 ed ha approvato una scheda, sicuramente in forma più semplificata di quelle in uso presso la Provincia di Livorno, che può essere utile in realtà organizzative meno complesse.

Si tratta di due sole esperienze, ai colleghi la possibilità di segnalarne l’esistenza di altre significative.


Si ricorda, infine, che in un precedente post è stata segnalata la pubblicazione degli atti della Giornata di studio svoltasi il 28 gennaio 2013 presso la Prefettura di Bologna dal titolo “Il rafforzamento dei controlli negli enti locali e il nuovo ruolo dei segretari, dei direttori e dei responsabili dei servizi finanziari dopo il decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174”.

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