Si avvicina il termine del 31 gennaio per l’approvazione
del Piano triennale per la prevenzione della corruzione e gli enti stanno
provvedendo a concludere le procedure per l’approvazione dello stesso.
Il Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.), elaborato dal Dipartimento della Funzione Pubblica, è
stato approvato dalla CIVIT (successivamente divenuta ANAC) e contiene degli
obiettivi strategici governativi per lo sviluppo della strategia di prevenzione
a livello centrale e fornisce indirizzi e supporto alle amministrazioni
pubbliche per l'attuazione della prevenzione della corruzione e per la stesura
del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione.
Il Piano Nazionale
Anticorruzione prevede, tra il nucleo minimo di dati e informazioni che i Piani
Triennali per la prevenzione della corruzione (P.T.P.C.) debbono contenere
necessariamente, anche informazioni relative al processo di adozione del piano.
A pag. 27 del Piano Nazionale, tra i contenuti relativi al processo di adozione
del piano triennale comunale, è
espressamente richiesta come indicazione obbligatoria anche quella relativa all’
“Individuazione degli attori esterni all'amministrazione che hanno partecipato alla predisposizione del Piano nonché
dei canali e degli strumenti di partecipazione”.
In merito alla
partecipazione degli attori esterni all’Amministrazione, alcuni enti stanno
pubblicando lo schema di piano Triennale per la prevenzione della corruzione
sul sito internet dando la possibilità, entro un termine prestabilito, a tutti
i soggetti interessati di far pervenire osservazioni. Esempi in tal senso sono offerti, ad esempio, dal Comune di Treviso e dal Comune di Calcinaia.
Altri enti stanno invece
utilizzando strumenti di partecipazione diversi. Merita in proposito di essere
segnalata l’iniziativa del Comune di Faenza, dove è stato organizzato per mercoledì
8 gennaio presso il palazzo comunale (Palazzo Manfredi) un incontro pubblico
per presentare lo schema del Piano Triennale Comunale Anticorruzione e
la bozza del Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di
Faenza, in adempimento alla L. n. 190 del 6 novembre 2012. L'incontro, al
quale sono stati invitati i rappresentanti delle Associazioni dei consumatori e
degli utenti, delle Organizzazioni sindacali e delle Associazioni degli
imprenditori, è aperto a tutti i cittadini interessati. Oltre alla presentazione della bozza del
Piano, da parte del Segretario Generale del Comune di Faenza nonché
Responsabile per la Prevenzione della Corruzione Roberta Fiorini, nell'occasione saranno raccolti osservazioni e
contributi dei presenti.
Sono consultabili on
line, sul sito del comune di Faenza, sia lo schema del Piano Triennale Comunale Anticorruzione sia la bozza del Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Faenza.
(Amedeo Scarsella)
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