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domenica 14 novembre 2021

Le novità per gli enti locali nella legge di bilancio 2022 (2): un fondo di 50 milioni di euro in favore dei Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti

“Riscontriamo positivamente alcune disposizioni a favore dei piccoli Comuni inserite in questi giorni nel testo della legge di bilancio”. Lo dichiara Massimo Castelli, sindaco di Cerignale e coordinatore nazionale Anci per i piccoli Comuni (Fonte: ANCI).
“Un segnale di particolare attenzione rivolto ai Comuni di minore dimensione demografica con maggiori difficoltà socio-economiche, come richiesto dall’Anci, è ora contenuto nella legge bilancio con l’istituzione di un fondo, presso il ministero dell’Interno”, spiega Castelli.
Il fondo ha una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2022 in favore dei Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti caratterizzati da una riduzione della popolazione di oltre il 5% nell’ultimo decennio, da un reddito medio pro-capite inferiore alla media nazionale e da un indice di vulnerabilità sociale e materiale superiore alla media nazionale.
“Questi criteri – aggiunge e conclude il delegato Anci – accolgono, in sintesi, alcune richieste che come Anci abbiamo rappresento con forza in ogni sede utile ed ispirate dalle necessità di una urgente attenzione a quelle aree del nostro paese che vivono una condizione di maggiore sofferenza ormai da troppo tempo”.
Nel DDL relativo alla legge di bilancio la misura è contenuta nell'art. 174 che prevede espressamente:
"1. Nello stato di previsione del Ministero dell’interno è istituito un fondo con una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2022 in favore dei comuni delle regioni a statuto ordinario e delle regioni Siciliana e Sardegna con popolazione inferiore a 5.000 abitanti caratterizzati da:
a) popolazione al 31 dicembre 2019 post censimento, ridottasi di oltre il 5% rispetto al 2011;
b) reddito medio pro capite inferiore di oltre 3.000 euro rispetto alla media nazionale;
c) Indice di Vulnerabilità Sociale e Materiale (IVSM) superiore alla media nazionale.
2. Il contributo di cui al comma 1 è ripartito in proporzione alla popolazione al 31 dicembre 2019 post
censimento, disponibile al seguente link: http://demo.istat.it/bil/index.php?anno=2019&lingua=ita, con
decreto del Ministero dell’interno di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, previa intesa in Conferenza Stato-città ed autonomie locali, da adottare entro il 28 febbraio 2022".

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