La Segreteria Nazionale dell'UNSCP pone all'attenzione del Prefetto Roberta Preziotti, la problematica connessa alle supplenze delle sedi di segreterie, nelle quali il Segretario titolare risulti assente per periodi lunghi, come accade ad esempio nel periodo di astensione dal lavoro per maternità, ed alle reggenze di sedi vacanti che molto spesso si protraggono per mesi se non addirittura anni.
Con una nota del 17 settembre, l'Unione fa presente che "la cronica carenza di Segretari Comunali – causata dalla gravemente prolungata mancata indizione di concorsi - interessa ormai la gran parte delle regioni. Ciò comporta nel tempo l’aumento del numero complessivo delle sedi di segreteria convenzionate – formate anche da comuni capoluogo di provincia e da province - e l’aumento del numero dei comuni che costituiscono un’unica sede di segreteria. Non è ormai eccezione, infatti, ma quasi regola, la costituzione di sedi di segreteria convenzionate costituite da quattro, cinque o sei comuni (da segnalare che sono diversi i casi di sedi convenzionate in cui il numero dei comuni è ancora maggiore).
Con una nota del 17 settembre, l'Unione fa presente che "la cronica carenza di Segretari Comunali – causata dalla gravemente prolungata mancata indizione di concorsi - interessa ormai la gran parte delle regioni. Ciò comporta nel tempo l’aumento del numero complessivo delle sedi di segreteria convenzionate – formate anche da comuni capoluogo di provincia e da province - e l’aumento del numero dei comuni che costituiscono un’unica sede di segreteria. Non è ormai eccezione, infatti, ma quasi regola, la costituzione di sedi di segreteria convenzionate costituite da quattro, cinque o sei comuni (da segnalare che sono diversi i casi di sedi convenzionate in cui il numero dei comuni è ancora maggiore).
La situazione descritta, unita al numero esiguo (ma questo è un dato positivo) di segretari in posizione di disponibilità, sta comportando grandi criticità nell’assegnazione dei citati incarichi da parte delle Prefetture che hanno serie difficoltà a reperire segretari disponibili a coprire le vacanze di sedi scoperte costituite da una pluralità di comuni a causa della contestuale titolarità, da parte degli stessi, di segreterie convenzionate composte da una pluralità di comuni.
E’ evidente come risulta alquanto problematico, ed in alcuni casi praticamente impossibile, garantire, in fattispecie quali quelle descritte, la funzione segretariale alla quale sono connessi compiti e responsabilità che negli ultimi anni sono notevolmente aumentati nel numero e nel peso, così come problematica è garantire anche solo la celebrazione dei consigli e delle giunte comunali ad es. per adempimenti connessi a scadenze comuni (si pensi alla ripartizione ed assegnazione degli spazi nel procedimento elettorale, all’approvazione dei documenti contabili etc…).
Considerata l’eccezionalità della situazione illustrata si chiede alla SS.VV. di valutare che, in tali fattispecie, si possa derogare, per il solo tempo necessario a garantire l’iscrizione all’albo di nuovi segretari comunali, al principio espresso nella delibera n.174/2004 del Consiglio Nazionale di Amministrazione dell’Agenzia Nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali ai sensi della quale, realizzando la sede convenzionata un unico soggetto giuridico, unico deve essere il sostituto per l’ipotesi di assenza o impedimento del titolare, consentendo, invece, la nomina di segretari diversi per i diversi comuni che costituiscono la convenzione.
Ricordiamo, ancora una volta, la necessità ed urgenza di avviare nel più breve tempo possibile il corso-concorso per l’accesso all’Albo previa l’individuazione di soluzioni, quale quella già formulata dall’Unione lo scorso 19 giugno, che rendano quanto più veloce possibile l’immissione in servizio di nuovi segretari.
se le sedi convenzionate sono vacanti ,magari sedi di classe III o II ,vanno messe a concorso in modo da consentire a chi è interessato di partecipare ,non certo di spezzettare la convenzione tra più segretari supplenti !!!
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