Apprendiamo dalla stampa di un prossimo decreto sicurezza del Ministero dell'Interno che dovrebbe intervenire sul Testo Unico degli enti locali modificando l’art.143 con l’inserimento di un comma 7 bis e l’istituzione di un organo straordinario di amministrazione scelto tra i funzionari del ministero dell'Interno. Contestualmente, sul fronte della Funzione pubblica, ci viene segnalato un ddl che istituisce un nucleo della concretezza con poteri ispettivi nelle PA.
Dobbiamo innanzitutto segnalare che i compiti previsti de iure condendo ben potrebbero essere svolti dai segretari comunali e provinciali che conoscono la normativa degli enti locali, che hanno una competenza professionale pluridisciplinare e rappresentano il perno dell’attività amministrativa locale. I colleghi segretari che si trovano in posizione di disponibilità sono le figure più indicate per assolvere a queste funzioni senza ricorrere a personale ministeriale che ha diversa preparazione professionale.
Ma il discorso che intendiamo rappresentare è di più ampio respiro e vuole guardare al futuro senza indugiare sugli errori del passato, cercando di essere propositivi rispetto a dei progetti di riforma che sembrano aggirare problemi tanto lampanti quanto di urgente soluzione.
Qui il link alla lettera integrale.
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