Mercoledì 21 febbraio è stata sottoscritta tra Aran ed organizzazioni sindacali la “ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto funzioni locali triennio 2016/2018”. La ipotesi diventerà applicabile con la sottoscrizione definitiva, per la quale è necessaria l’approvazione da parte del comitato di settore e del Governo e la verifica positiva da parte della Corte dei Conti. Sulla base della esperienza del tempo che è trascorso tra la stipula della preintesa e la firma del contratto del personale delle funzioni centrali si possono ritenere necessari circa 45 giorni, per cui la sottoscrizione definitiva potrebbe intervenire nei primi giorni del mese di aprile. Dal che ne deriva che entro i 30 giorni successivi dovranno essere applicati gli istituti di carattere economico che hanno un contenuto vincolato, quindi la erogazione delle maggiorazioni del trattamento economico fondamentale e la corresponsione dei relativi arretrati dovrà essere effettuata entro il mese di maggio. La ipotesi di contratto è stata sottoscritta dalle seguenti organizzazioni sindacali: FP Cgil, Cisl FP, Uil Fpl e Csa regioni ed autonomie locali. Tali organizzazioni diventano quindi i soggetti con i quali dare corso alle relazioni sindacali ed alla contrattazione a livello decentrato.
Inizia così l'articolo di Arturo Bianco dal titolo L’ipotesi di contratto per il personale del comparto funzioni locali.
Nessun commento:
Posta un commento