Sul sito EticaPA viene pubblicato il testo aggiornato del “decreto Brunetta” sulla valutazione a seguito dell'entrata in vigore del D.lgs. 74/2017.
Questa la presentazione, che merita di essere letta con attenzione.
Se il sito ufficiale del Dipartimento della Funzione pubblica fosse impostato, non come vetrina/pubblicità delle belle cose che si inventano colà, ma come un vero strumento di conoscenza e di approfondimento delle problematiche delle pubblica amministrazione, non sarebbe mancato un servizio essenziale in occasione dell’emanazione dei due decreti legislativi di modifica delle norme del 150/2009 (d. lgs. n. 74 del 25 maggio 2017) e del 165/2001 (d. lgs n. 75 del 25 maggio 2017): la pubblicazione di un quadro sinottico esplicativo del nuovo testo di questi due fondamentali decreti legislativi che hanno subìto modifiche non banali in applicazione delle deleghe previste nella legge n. 124/2015.
Invece l’ininfluente utente (che sia un semplice cittadino oppure un’impresa) rimane tuttora in balìa delle ineffabili “novelle” contenute nei decreti del maggio di quest’anno. Le “novelle” – che non hanno niente a che vedere con Boccaccio - qualificano un’insopportabile tecnica giuridica di integrazione/innesto su disposizioni normative già in vigore, che non consente a nessuno (nemmeno a qualificati operatori del diritto) di cogliere con la semplice lettura il contenuto di nuove prescrizioni legislative e quello delle prescrizioni abrogate/sostituite. Con la tecnica della novellazione si offre, insomma, un servizio di “trasparenza legislativa ” tale che il lettore non capisce il resto di niente sul contenuto effettivo della prescrizione normativa! Egli, se ha qualche minima cognizione di tecnica legislativa, può industriarsi (e impazzire) e perdere una marea di tempo per confrontare testo di base e i nuovi innesti, cercando di capirci qualcosa. Insomma, il risultato è che, alla fine, il senso e il peso delle novità legislative rimangono un patrimonio di conoscenza detenuto da pochi, praticamente proprio quei 10- 20 soggetti che hanno partorito le nuove norme nel chiuso delle loro stanze di lavoro.
Per cercare di rompere un po’ questa ennesima esibizione di furbizia manzoniana (l’eterna tecnica del “latinorum” di don Abbondio), pubblichiamo noi il quadro sinottico del decreto n 150 del 2009, così come è stato modificato dal governo col decreto legislativo n 75/2017. Non ha il crisma dell’ufficialità, magari (si spera di no) recherà qualche imperfezione, ma almeno consente al lettore di capire cosa è successo del decreto Brunetta e quali siano le prescrizioni abrogate/sostituite e quelle “nuove”. Buona lettura.
Qui il link al testo aggiornato del “decreto Brunetta” sulla valutazione.
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