“Ribadiamo l’importanza del rispetto, da parte degli enti locali, delle scadenze relative agli adempimenti amministrativi. Ma sulla questione ancora aperta delle sanzioni Istat nei confronti dei piccoli Comuni dobbiamo ribadire anche l’esigenza di una giusta flessibilità, a fronte delle notevoli incombenze alle quali siamo sottoposti, con personale sempre più ridotto”. Lo afferma Massimo Castelli, sindaco di Cerignale e delegato nazionale piccoli Comuni per l’Anci, intervenendo nuovamente sulla questione delle sanzioni Istat, particolarmente gravose a carico dei piccoli.
Comuni che non si sono trovati nelle condizioni di adempiere nei termini previsti agli obblighi di trasmissione dei dati richiesti. “ANCI si sta attivando in tutte le sedi politico-istituzionali al fine di evitare il pagamento di queste sanzioni. Nello stesso tempo – aggiunge Castelli - auspichiamo che presso la commissione bilancio del Senato, nell’iter di approvazione del dl Mezzogiorno, venga finalmente posto in votazione e approvato il nostro emendamento che consentirebbe ulteriori mesi di tempo per adempiere all’invio dei dati all’Istat".
"Resta ferma – conclude Castelli - la necessità di carattere generale di semplificare il sistema, ormai letteralmente ingolfato di richieste di sempre maggiori quanto spesso superflui adempimenti a carico degli stessi enti e dello stesso personale”.
Fonte: Anci Lombardia.
In argomento si veda il precedente post Pubblicato l'Odg su sanzioni ISTAT accolto dalla Commissione bilancio del Senato.
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