Pubblicato sul sito ANAC l’intervento tenuto dal Presidente Raffaele Cantone, in occasione del convegno ‘Autorità indipendenti e anticorruzione’, che si è svolto presso l’Auditorium della Consob a Roma il 4 aprile scorso.
“ … credo sia particolarmente utile che di questi temi si discuta ad un tavolo comune, che dovremmo cercare di far diventare sistematico proprio come lo sono ormai i rapporti tra l’ANAC e le altre Authorities. Ad esempio col Garante della privacy c’è un confronto continuo per le questioni che riguardano il tema della trasparenza, le cui linee guida in materia sono state elaborate congiuntamente; con l’Antitrust, invece, c’è un rapporto costante sulla contrattualistica pubblica, mai come in questo periodo agli onori della cronaca.
Più in generale, con le varie Autorità c’è sempre stato un rapporto di assoluta correttezza e credo questa sia l’occasione per affrontare un aspetto delicato che le riguarda tutte: il fatto che il Piano anticorruzione teoricamente consentirebbe la vigilanza dell’ANAC nei confronti delle altre Authorities, sia pure con riferimento ad alcuni ambiti limitati. A tal proposito il prof. Police ha già sgombrato il campo da tutta una serie di rischi potenziali e le sue conclusioni sono sostanzialmente condivisibili. Sebbene la legislazione sia oggettivamente carente, poiché presenta punti di evidente ambiguità, io credo che le lacune siano colmabili con un’interpretazione di tipo teleologico… “
Fonte: ANAC
Nessun commento:
Posta un commento