Contrastare lo spaccio di droga, l’abuso di alcool, le occupazioni di edifici e i parcheggiatori abusivi. Sono queste le priorità dei sindaci, all’indomani della conversione in legge del decreto sulla sicurezza urbana, voluto dal ministro dell’Interno del Pd Marco Minniti (Dl 14/2017, convertito dalla legge 48, in vigore da sabato). Il provvedimento rafforza gli strumenti a disposizione dei primi cittadini per contrastare le situazioni che rischiano di degenerare.
E se finora i sindaci hanno messo in campo le nuove sanzioni pecuniarie (da 100 a 300 euro) e gli ordini di allontanamento per 48 ore (“mini-Daspo urbano”), soprattutto per colpire chi impedisce l’accesso alle stazioni, ora che il decreto è definitivo si stanno studiando interventi più strutturati.
Inizia così l'articolo pubblicato sul Sole 24 Ore del 24 aprile dal titolo Sindaci in campo contro droga e alcol a cura di Valentina Maglione, Bianca Lucia Mazzei e Valentina Melis.
Qui il link alla Legge 8 aprile 2017, n. 48 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città. (17G00060) (GU Serie Generale n.93 del 21-4-2017).
Qui il link al testo del decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 42 del 20 febbraio 2017), coordinato con la legge di conversione 18 aprile 2017, n. 48, recante: «Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città.».
Qui il link al testo del decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 42 del 20 febbraio 2017), coordinato con la legge di conversione 18 aprile 2017, n. 48, recante: «Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città.».
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