A complemento della nota sulla Legge di stabilità, ANCI Lombardia ha predisposto uno schema che può aiutare a simulare il calcolo del saldo di competenza finanziaria potenziato.
La legge di stabilità, tuttora in discussione in Parlamento, sostituisce le regole del Patto di stabilità interno, stabilite nell’articolo 31 della Legge n. 183/2011, ridefinendo i vincoli di finanza pubblica per i Comuni. A partire dal 2016, in particolare, in luogo del saldo di competenza mista, viene richiesto, in via generale, l’equilibrio fra le entrate e le spese finali, conteggiato secondo il principio di competenza finanziaria potenziata. (...)
Le entrate finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1, 2, 3, 4 e 5 dello schema di bilancio previsto dal decreto legislativo n. 118/2011 e s.m.i., mentre le spese finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1, 2 e 3 del medesimo schema di bilancio. Si ricorda che a partire dall’anno 2016 lo schema del bilancio armonizzato assume valore a tutti gli effetti giuridici. Alla regola generale, vengono previste alcune eccezioni, tra le quali, principalmente:
- la previsione che, limitatamente all’anno 2016, all’equilibrio complessivo concorre il saldo tra il fondo pluriennale vincolato, di entrata e di spesa, al netto della quota rinveniente dal ricorso all’indebitamento;
- l’esclusione dal saldo dei trasferimenti a titolo di Fondo Tasi. Il DDL Stabilità prevede, inoltre, l’obbligo per i Comuni di allegare al bilancio di previsione un apposito prospetto contenente le previsioni di competenza che garantiscono, in coerenza con le poste iscritte nel predetto bilancio di previsione, il rispetto del saldo di competenza finanziaria potenziata.
In vista della programmazione finanziaria 2016-2018, ai fini di supportare i Comuni nella definizione del nuovo saldo di competenza finanziaria potenziata, si propone l’allegato file contenente un prospetto da compilare con le previsioni di bilancio per il triennio 2016/2017/2018.
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