Nella seduta del 1° luglio il Senato della Repubblica ha approvato il parere favorevole espresso dalla Commissione Affari costituzionali sui presupposti di costituzionalità del decreto-legge 91/2014 in materia di competitività (A.S. 1541 Conversione in legge del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, recante disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea)
Qui il link al Dossier del Servizio studi del Senato.
Si segnala l'art. 33 del DL. 91/2014 rubricato Semplificazione e razionalizzazione dei controlli della Corte dei conti.
Il comma 1 del predetto art. 33 rende annuale (anziché semestrale, com'è attualmente) il controllo preventivo delle sezioni regionali della Corte dei conti - nell'ambito del controllo di legittimità e regolarità delle gestioni - quale verifica del funzionamento dei controlli interni onde siano rispettati le regole contabili e l'equilibrio di bilancio di ciascun ente locale.
Del pari annuale (anziché semestrale) diviene l'obbligo (in capo al sindaco, per Comuni sopra 15.000 abitanti, o al presidente della Provincia) di trasmissione (alla volta della sezione regionale della Corte dei conti) di un referto sul sistema dei controlli interni.
Siffatta semplificazione - ossia il mutamento in annuale della verifica sui controlli interni - è introdotta mediante novella all'articolo 148 del testo unico degli enti locali, il quale fu riscritto dal decreto-legge n. 174 del 2012 (suo articolo 3, comma 1, lettera e)) appunto inserendovi la previsione della verifica sui controlli interni, con la cadenza semestrale che ora viene resa annuale.
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