Rainews informa che il Governo e la maggioranza sono stati posti in minoranza "due volte in Commissione Affari Costituzionali al Senato sul ddl Delrio. Decisiva l’assenza del senatore Mario Mauro (Per l’Italia). Un segnale non proprio positivo per il premier Matteo Renzi e le sue riforme è arrivato da palazzo Madama dove, governo e maggioranza, sono stati battuti su due emendamenti del ddl Delrio sulla riforma delle Province. Riforma che oggi pomeriggio approderà all'esame dell'aula di Palazzo Madama. Governo e maggioranza, in particolare, sono stati battuti su un emendamento dell'opposizione che restituisce alle Province le competenze sull'edilizia scolastica; mentre è stato bocciato l'emendamento del relatore che fissava un tetto all'indennità dei presidenti delle Province".
Fonti ben informate hanno comunicato, ma si tratta di notizia ancora ufficiosa, che la Commissione ha approvato l'emendamento del relatore Russo riguardante la figura del Segretario delle Unioni dei comuni. In Aula al Senato dovrebbe pertanto approvare il testo del DDL Delrio che prevede al comma 2, lettera c), capoverso 5-ter, il seguente periodo: «Il presidente dell'unione dei comuni si avvale del segretario di un comune facente parte dell'unione, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.»
Scompare, pertanto, l'assurda formulazione della norma approvata in prima lettura alla Camera dei Deputati, che tante critiche aveva riscosso.
Vedi anche il successivo aggiornamento, "Ora è ufficiale: la Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato l'emendamento 21.56 al DDL Delrio".
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