La
Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge “Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle
Province, sulle unioni e fusioni di Comuni” metropolitane con 277 voti
favorevoli 11 contrari. Il Disegno di legge passerà ora all’esame del Senato.
In
merito alle disposizioni riguardanti il Segretario comunale, modificando la
precedente impostazione, già illustrata in un post di qualche giorno fa, si prevede l’introduzione, dopo il comma 5-bis dell'art. 32 del D.lgs. 267/2000, del seguente
comma:
« 5-ter. Il Presidente dell’unione dei comuni può avvalersi, per specifiche funzioni
che lo richiedano, del segretario di un Comune facente parte dell’Unione, senza
nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Sono fatti salvi gli incarichi
per le funzioni di segretario già affidati ai dipendenti delle unioni o dei
comuni anche ai sensi del comma 557 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre
2004, n. 311. Ai segretari delle unioni di comuni si applicano le disposizioni
dell’articolo 8 della legge 23 marzo 1981, n. 93, e successive modificazioni»
Saitta (Upi): ''Per ora è solo un
annuncio'' Il presidende dell'Upi Antonio Saitta a Radio Capital interviene
sulla riforma delle Province spiegando che le "norme sono confuse, molti
dipendenti rischiano il posto"
Come al solito si formulano leggi senza cognizione di causa. Il legislatore anche in questo caso crea una norma che causerà non pochi problemi di interpretazione: cosa significa "può avvalersi"? Che il segretario dell'unione è facoltativo???? Non vorrei che sia un primo passo (di principio) per l'estensione della opzione anche agli altri enti......
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