Il decreto interministeriale del 28.11.14 avente ad oggetto "Esezione dall'IMU prevista per i terreni agricoli ai sensi dell'art. 7 co. 1 lett. h) del decreto legislativo n. 504/92" è stato impugnato da Anci Liguria con Anci Veneto, Abruzzo e Umbria, innanzi al TAR del Lazio.
Il Presidente del TAR adito, con decreto n. 6651 del 22.12.2014, ha sospeso gli effetti del decreto, che "determina eccezionale e grave pregiudizio", fissando la camera di consiglio per il 21 gennaio 2015.
Secondo il Presidente del TAR il pregiudizio proviene dalla "assoluta incertezza dei criteri applicativi" del decreto "con particolare riguardo a quello dell’altitudine, ben potendo essere assoggettato a imposizione un terreno posto a più di 600 metri in agro di comune collocato notevolmente al di sotto di tale altezza".
In secondo luogo, si legge nel Decreto Presidenziale "trattandosi di misura compensativa questa interviene quando ormai gli impegni finanziari da parte dei comuni sono stati assunti con effetti gravi sul pareggio di bilancio tali da ingenerare, in alcuni casi, una procedura finalizzata alla declaratoria di dissesto e, comunque, con pesanti conseguenze sulla erogazione dei servizi alla comunità di riferimento".
Qui il link al Decreto del Presidente del TAR Lazio n. 06651/2014.
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