Il parere dei revisori dei conti è condizione essenziale per potere dare corso alla stipula del contratto collettivo decentrato integrativo. La contrattazione a livello di singoli enti può stabilire che il personale in turno può essere destinatario nei casi eccezionali previsti dal legislatore del buono pasto anche per la sera. Senza l’autorizzazione preventiva ed espressa del dirigente non si può dare corso alla remunerazione del lavoro straordinario. Occorre verificare il rispetto del vincolo della esclusività delle prestazioni dei dipendenti pubblici. Sono queste le indicazioni dettate dalla più recente giurisprudenza della Corte di Cassazione.
Inizia così l'articolo di Arturo Bianco dal titolo Le ultime indicazioni della Corte di Cassazione.
Nessun commento:
Posta un commento