“Sarebbe un grossissimo errore pensare che l’art. 208 possa essere l’unica fonte di autogestione della Polizia Locale, pertanto è da ritenere che le spese di spedizione degli atti giudiziari debbano essere defalcate, sia dagli incassi che dalle uscite art. 208; tutt’al più finanziati con il surplus relativo agli incassi dei ruoli afferenti ai proventi in questione in quanto comprensivo delle quote incassate inerenti alle maggiorazioni”.
Lo affermano gli esperti di Anci Risponde considerando la richiesta di un Comune che, sulla base dell’aumento dei controlli di polizia locale e della connessa maggiore attività contravvenzionale, con un maggior costo di spese di notifica, intendeva accertarsi se fosse corretto l’utilizzo di parte delle somme ex art. 208 per le spese di redazione e di notifica degli atti giudiziari scaturiti proprio dall’attività di Polizia Stradale.
Qui l'articolo integrale pubblicato sul giornale dei comuni dal titolo La polizia locale non può utilizzare gli incassi ex art. 208 CdS per le spese degli atti giudiziari.
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