È stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto dei lavoratori delle funzioni centrali delle amministrazioni pubbliche che riguarda ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici come l’Inps. La pre-intesa, che riguarda il triennio 2019-21 e che richiede anche il via libera delle assemblee, è stata firmata da Aran e dai sindacati del pubblico impiego di Cgil, Cisl e Uil. La stagione dei rinnovi contrattuali nel pubblico impiego arriva così al primo traguardo operativo, con il «compartone» della Pa centrale che come sempre aprirà la strada anche a sanità, enti locali e scuola.
Inizia così l'articolo pubblicato dal Sole 24 ore dal titolo Pa, raggiunto accordo per contratto ministeri: aumento di 117 euro lordi.
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