«E' un'ottima notizia che oggi sia stato approvato un emendamento al decreto legge Milleproroghe in Commissione alla Camera che dà una risposta celere alla mozione approvata all'unanimità poche settimane fa e che chiedeva al Governo rapidissime misure per rimediare alla carenza strutturale dei segretari comunali che sta paralizzando
l'attività amministrativa di molti comuni, soprattutto dei più piccoli». Lo afferma in una nota il sottosegretario all'Interno Achille Variati, riferendosi al problema dei piccoli comuni che spesso sono senza segretario comunale, il funzionario che dirige l'amministrazione locale.
Variati sottolinea che il provvedimento consente «una riduzione dei tempi di selezione, semplificazione del percorso di formazione e possibilità di ricorso temporaneo alla figura di un vicesegretario nei piccoli comuni con sede vacante». Si tratta, osserva ancora Variati di «misure per superare le gravi lacune formatesi nel tempo».
«Ringrazio il relatore Fabio Melilli e i parlamentari che con questa norma danno una risposta in particolare ai piccoli comuni messi in seria difficoltà dalla carenza dei segretari comunali», conclude il sottosegretario.
«Per gli enti locali è una bella notizia, per i cittadini è ancora più bella. Quella dei segretari comunali e provinciali è una figura di direzione apicale, fondamentale per le amministrazioni, che registrava una grave carenza di organico, soprattutto nelle piccole realtà. Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera hanno approvato, oggi, un emendamento al decreto Milleproroghe che introduce disposizioni per il potenziamento di questa figura, ponendo così fine alla grave carenza organica. Un problema che, ovviamente, in questi anni ha avuto ricadute negative sui servizi resi ai cittadini. Poniamo fine a tutto questo, accorciando i tempi per la selezione e semplificando il percorso formativo», sottolinea il vice ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.
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