Con deliberazione n. 578 del 13 giugno 2018 l'ANAC ha dichiarato l’inconferibilità, ai sensi dell’art. 7, comma 2 lett. d) del d.lgs. n. 39/2013, dell’incarico di Presidente del CdA di una società per azioni a totale partecipazione pubblica a "colui che, alla data di conferimento dell’incarico e fino al 14 maggio 2018, ha ricoperto l’incarico di consigliere dell’Unione omissis e la conseguente nullità dell’atto di conferimento dell’incarico e del relativo contratto, ai sensi dell’art. 17 del d.lgs. n.39/2013".
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